Attualità

"I parcometri fiorentini non sono a norma"

Il consigliere comunale Tommaso Grassi accusa il Comune e chiede che i parcheggi siano gratuiti fino alla messa in regola

Dal 1° luglio i parcometri lungo le strade di Firenze non dovrebbero più funzionare in quanto non più a norma. E' questa l'accusa mossa dal consigliere comunale di Firenze Riparte a Sinistra, Tommaso Grassi.

"Il comma 901 della legge di stabilità - afferma in una nota Grassi - impone ai Comuni da inizio mese scorso di aver adeguato i parcometri ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso bancomat e carte di credito: ieri abbiamo girato video e scattato foto in diverse aree della città dove questo non è possibile. Il Comune avrebbe quindi il dovere di spegnere le macchinette per la riscossione fino alla messa a norma e i cittadini alle prese con i parcheggi sulle strisce blu, potrebbero sentirsi legittimati a sostare gratuitamente se il parcometro non è adeguatamente attrezzato per i pagamenti tramite pos. Piuttosto che ritrovarsi invasi da ricorsi, solo annunciati o effettivi, non sarebbe stato meglio se il Comune si fosse organizzato fin da subito per assicurare il servizio al cittadino come prescritto dalla normativa?"