Attualità

La mancia per ritrovare integra l'auto in sosta

Due parcheggiatori abusivi attiravano gli automobilisti in piazza del Cestello per poi contrattare il prezzo della loro protezione alle auto

Un napoletano di 55 anni e un palermitano di 51. Sono loro la strana coppia che ieri sera un automobilista preso insistentemente di mira dalle loro richieste e dai loro segnali ha deciso di avvertire i carabinieri della loro presenza. 

Quando è arrivato alla guida della sua auto, erano all'incirca le 21, l'uomo è stato invitato una prima volta a mettere la macchina davanti alla chiesa del Cestello, nell'area pedonale. Mentre uno dei due gli faceva cenno di avvicinarsi invitandolo anche a voce a parcheggiare l'auto, l'altro ha sganciato la catena che delimita la zona invalicabile dalle macchine davanti alla chiesa. L'automobilista non ha ceduto e ha rifatto un giro in cerca di un altro posto. Quando è passato di nuovo, è ripartita la giostra di segnali e richieste. Anche stavolta non ha ceduto e alla fine ha trovato uno stallo libero. 

A quel punto, esasperato, ha chiamato i carabinieri che, poco dopo, sono arrivati sul posto. In quel momento i due stavano contrattando con un'altra automobilista il prezzo della sosta nel 'loro' posto. La donna ha detto che, per lasciare l'auto, era stata invitata a lasciare una mancia alla coppia in modo da ritrovarla 'integra' al suo ritorno. 

I due, alla fine, sono stati arrestati per i loro trascorsi con l'accusa di tentata estorsione in concorso.