Erano quasi le tre quando i carabinieri si sono ritrovati davanti un uomo vestito solo di un gilet catarifrangente e un paio di pantaloni corti le cui tasche sono apparse subito gonfie, in modo decisamente insolito. Tanto è bastato a insospettire i militari che hanno subito chiesto rinforzi per una perquisizione.
Nel frattempo è arrivato un giovane dicendo di aver sorpreso l'uomo a rovistare nell'auto della madre. Davanti alle sue rimostranze, il malvivente ha detto che l'auto era sua ed è andato via. Si tratta di un 39enne peruviano pregiudicato: addosso aveva un telefono cellulare, un navigatore satellitare ed altri accessori appena portati via dalla macchina. Poco distante è stato trovato uno stereo che aveva abbandonato poco prima.
Per lui sono scattate le manette per furto e denunciato per ricettazione.