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I numeri rossi spariranno "On line non si trovano"

Chi cerca online un civico di colore rosso rischia spesso di perdersi. Palazzo Vecchio ha in programma un piano di cancellazione e sostituzione

Chiedere alla rete un indirizzo è un attimo ma è un attimo anche perdersi a causa della numerazione civica di colore rosso che non viene tenuta in considerazione dalle mappe digitali. Per questo motivo Palazzo Vecchio ha invitato le ditte ad aggiornare il software ma ha anche annunciato un piano di cancellazione delle 23.000 targhe ancora presenti.

Palazzo Vecchio ha lanciato un appello “Invitiamo le aziende che creano e producono cartografie e mappe digitali ad utilizzare gli open data che sono aggiornati al 1° Febbraio 2021”.

La numerazione rossa è stata istituita negli anni ‘30 ed è stata utilizzata per poco più di venti anni. Attualmente sono presenti circa 23.000 numeri rossi su un totale di 110.000. Firenze insieme e Genova, sono le uniche città Italiane ad avere i numeri rossi per indicare gli accessi non abitativi.

Il presidente della Commissione Toponomastica, Mirco Rufilli ha spiegato "In strade di lunga percorrenza può succedere che tra il numero nero e lo stesso numero, ma rosso, ci siano anche diverse centinaia di metri, questo può implicare in alcuni casi problematiche anche importanti. Da qui l'appello per favorire sia coloro che consegnano merci sia i mezzi di soccorso che, ci hanno segnalato, alcuni problemi in particolare lungo le vie molto estese tipo via Faentina, via Pistoiese o via Pisana".

"E' un numero destinato a diminuire - ha detto Rufilli - anche se lentamente, perché ogni volta che si presenta la possibilità l’ufficio toponomastica provvede alla loro cancellazione o sostituzione. Non è possibile, al momento, eliminare simultaneamente tutti i numeri rossi perché questo comporterebbe una revisione completa di tutta la numerazione civica cittadina con enormi disagi per i cittadini e le imprese” ha concluso Rufilli.