Arte

I nipoti del re di Spagna di Anton Raphael Mengs

Il recente acquisto del dipinto di Mengs operato dagli Uffizi è l'occasione per una mostra sui ritratti dei due figli di Pietro Leopoldo di Lorena visitabile dal 18 settembre al 7 gennaio.

Una deliziosa pinacoteca di bambini. I ritratti commissionati dal Re di Spagna a Raphael Mengs in cambio del permesso di lasciare la corte per un viaggio in Italia sono una finestra su un mondo fatto di infanzie regali e particolari, di nonni che pur essendo re ci immaginiamo pur sempre nonni, e quindi desiderosi di avere accanto i ritratti dei propri nipoti. Sono testimonianze di una normalità degli affetti che è allo stesso tempo ordinaria e sontuosa. Dopotutto, quanti di noi hanno un ritratto d'infanzia realizzato da un pittore di fama internazionale? E invece i piccoli Federico e Maria Anna ritratti da Mengs in due occasioni presentate in mostra e del piccolo Francesco ritratto da Zoffany, di ritratti ne avevano almeno uno, a volte più di uno. Perché a quelli realizzati per Carlo III di Spagna si affianca l'incompiuto forse destinato alla nonna Maria Teresa D'Austria, in cui i due nipoti sono raffigurati insieme, abbigliati in foggia moderna al contrario dei ritratti singoli sontuosamente in stile spagnolo. E' proprio quest'ultima opera, solo recentemente riscoperta ed acquistata dagli Uffizi, che dà il là alla mostra e che pone a confronto due modalità di intendere il ritratto fortemente identificative di stili monarchici diversi per quanto contemporanei - ricco e barocco lo spagnolo, più asciutto e illuminato il viennese - pur rimanendo nell'alveo di quella che è, oltre che una testimonianza storica, anche una documentazione di un particolare tipo di infanzia.