I musei del mondo hanno una missione: accogliere e parlare a ogni tipo di pubblico per cambiare la vita delle persone. Lo hanno detto e sottoscritto i grandi musei che hanno firmato il manifesto su identità e missione di un museo, presentato nel corso di ''Museology and Values: Arte e Dignità Umana nel XXI secolo''.
Il convegno, convegno organizzato dall'Opera di Santa Maria del Fiore, ha visto tra i partecipanti e sottoscrittori il Louvre, lo State Hermitage Museum, i Musei Vaticani, la National Gallery di Londra, il Bode-Museum di Berlino, gli Uffizi, la Galleria dell'Accademia di Firenze, la Pinacoteca di Brera.
Nel testo si legge che "nella diversità delle loro espressioni culturali i musei incoraggiano un approccio empatico alle differenze, favorendo l'apertura e la tolleranza. Essendo ospitali, inclusivi e rispettosi, essi promuovono la consapevolezza di una comunità universale nonché la convinzione che ciò che unisce le persone sia più importante di ciò che le divide". Per questo il museo "si prende ''cura'' di ogni visitatore, proponendo un vasto arco di incontri con credenze, idee e immagini capaci di trasformare i turisti in amanti eterni dell'apprendimento".