Attualità

I monopattini elettrici restano legati al palo

L'amministrazione fiorentina non ha ancora sciolto il nodo sul noleggio dei mezzi che aumenterebbero la proposta di mobilità alternativa in città

Palazzo Vecchio, forte del successo del bike sharing, sembrava destinato ad accogliere anche postazioni per il noleggio dei monopattini elettrici, ma l'iter per la pubblicazione di un apposito bando sembra essersi arenato. A marzo scorso una mozione promossa dal gruppo Firenze Riparte a Sinistra è stata approvata dal Consiglio comunale di Firenze, in merito alle valutazioni preliminari per un servizio di monopattini a flusso libero "Non si chiedeva un generico impegno rispetto a qualche indagine sulla possibilità di istituire questo servizio, ma si invitava a redigere un bando, tenendo in debito conto tutti gli aspetti rilevanti sostenibilità energetica, trattamento dei dati, pluralità degli operatori, educazione e sensibilizzazione dell'utenza" a ricordare quanto accaduto sono stati oggi i consiglieri Antonella Bundu e Dimitrij Palagi subentrati a Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi.

"Il Comune di Milano - hanno aggiunto i consiglieri - tra le città già avviatesi, avrebbe sospeso il servizio dei monopattini a noleggio, spaventando l'attuale giunta fiorentina?" ed ancora "Il 23 giugno la giunta fiorentina annunciava la preparazione di un bando di concessione da 24 mesi, mentre a inizio luglio in Gazzetta Ufficiale è arrivato anche il decreto ministeriale per la sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica. Oggi però apprendiamo invece di un improvviso rallentamento dell'amministrazione, che esprime nuove perplessità, dichiarando di "non essere molto propensi". Potremmo pertanto dire che ad oggi allora le idee sono poche e confuse?" si sono domandati gli esponenti della sinistra ecologica.

Sul caso è intervenuto anche Alessandro Draghi, vice presidente della commissione Ambiente e Mobilità a Palazzo Vecchio "A Luglio il Ministero dei trasporti attraverso un Decreto aveva regolamentato il settore della micro mobilità, difatti l’Assessore Del Re alla luce di ciò non aveva esitato a dichiarare sui giornali che a breve “avrebbe sperimentato il monopattino elettrico secondo le direttive”. Sarà presentata un’interrogazione per chiedere i motivi di questo cambio di passo; non è possibile che le strade strette e la segnaletica comportino particolari “rischi” o almeno, non era al corrente l’amministrazione comunale due mesi fa che la città avesse queste peculiarità? Cosa ne sarà dei Segway, dei monowheel, degli hoverboard che già esistono e circolano in città?".