La seconda ondata di piena è passata senza problemi a Firenze, ma la guardia non si è abbassata.
I tecnici della Cerafri, il centro per la ricerca e l’alta formazione per la prevenzione del rischio idrogeologico, hanno calato la loro strumentazione in Arno in prossimità del ponte alle Grazie per monitorare la situazione e controllare che la quantità e la pressione dell'acqua non avessero causato danni nelle ultime ore. I controlli con il laser sono stati disposti anche sul ponte Vespucci, la cui chiusura è stata prolungata ulteriormente dopo il passaggio della piena.
Per le verifiche è stato necessario aspettare che il livello delle acque scendesse dopo quello raggiunto ieri. Il massimo livello è stato raggiunto alle 2.45 del mattino, quando l'idrometro degli Uffizi ha segnato 3 metri e 84 centimetri.