Attualità

I gesuiti dicono no allo sgombero

Il direttore dello Stensen Ennio Brovedani si è detto contrario all'idea dell'evacuazione dei migranti dal palazzo occupato avanzata dal sindaco

Ai toni piuttosto duri del sindaco Dario Nardella che stamattina si è detto pronto allo sgombero dei migranti dal palazzo occupato in via Spaventa hanno fatto da contraltare quelli più concilianti del direttore della Fondazione Stensen, proprietaria dell'edificio: "Procedere allo sgombero con la forza e la fretta non risolve nulla: occorre avere pazienza,continuare il dialogo e la trattativa e cercare una soluzione che possa evitare di umiliare ulteriormente queste persone come succederebbe con uno sgombero effettuato con la forza, una soluzione che rispetti questi migranti in quanto esseri umani".

"Non condividiamo - ha aggiunto Brovedani - posizioni di intransigenza rispetto a un fenomeno come quello dei migranti, tragico ed epocale come l'esodo biblico, dunque dobbiamo darci tempo. Certo, in questo è stato violato un principio importante,quello della legalità, e non c'è integrazione senza legalità. Ma di fronte ad una catastrofe umanitaria epocale come quella che è conseguenza delle migrazioni, dobbiamo altresì riflettere sul danno e l'umiliazione che l'osservanza di questo principio di legge arrecherebbe ai migranti. Trovare un equilibrio tra queste contrapposte esigenze non è semplice ma dobbiamo farlo".