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Un carro armato del Risiko al corteo dei curdi

Anche un carro armato tra le scritte contro la Turchia al corteo partita dalla zona dove si trova il consolato degli Stati Uniti. Mille in marcia

Foto Facebook Colletivo Kita

"L'attacco del regime di Erdogan al Cantone di Afrin, in Siria, è stato criminale - ha detto Erdal Karabey, rappresentante del coordinamento del Kurdistan in Toscana - ed é grave la responsabilità dei governi della Russia e dei Paesi occidentali che continuano ad appoggiare Erdogan tollerando le sue politiche di repressione". Questo il commento a margine del corteo che oggi pomeriggio è partito dalla zona in cui si trova il consolato degli Stati Uniti a Firenze. Un migliaio le persone che si sono mosse, molte delle quali si sono unite alla marcia nel corso del pomeriggio.

Sui cartelli esposti le scritte ''Erdogan terrorista'', ''Usa, Ue, Russia complici'', ''Ochalan libero'' in mezzo alle bandiere del Kurdistan e dell'Ypg, le milizie femminili curde. Il carro armato giocattolo è stato lasciato davanti al consolato della Germania.

Il corteo è terminato in piazza Cavalleggeri.