Attualità

I Cobas chiamano i Nas negli ospedali fiorentini

I rappresentanti sindacali hanno chiesto ai militari di svolgere sopralluoghi negli ospedali fiorentini per tutelare salute e sicurezza dei lavoratori

I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza hanno chiesto all'Ausl Toscana Centro delle verifiche sulla sicurezza dei lavoratori e stamani mattina hanno presentato un esposto ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità per segnalare "Una serie di inadempienze e misure inadeguate relative al rischio Covid 19 assunte dall’Azienda" come hanno dichiarato in una nota congiunta Domenico Mangiola e Simone Crinelli della Rls Usl Toscana Centro ed Andrea Calò dell'Esecutivo Nazionale Federazione Cobas pubblico impiego 

L’esposto sarebbe nato da una richiesta avanzata il 16 aprile 2020 ai Direttori della Prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro per "una verifica urgente dell’organo di vigilanza e un urgente sopralluogo nei presidi ospedalieri con pazienti Covid a Santa Maria Nuova, Piero Palagi, Borgo San Lorenzo, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e Serristori".

Mangiola, Crinelli e Calò hanno spiegato "Stamani i responsabili della Prevenzione igiene e sicurezza anziché organizzare sopralluoghi, hanno inviato una mail chiedendo un incontro interlocutorio, che abbiamo rifiutato, in quanto lo ritenevamo una grave perdita di tempo a danno degli operatori sanitari che in questo momento sono esposti a pericoli e rischi di contagio. I dirigenti della Prevenzione adducono come scusa presunte questioni di conflitto di interesse nell'esercitare le funzioni di vigilanza nei confronti del proprio datore di lavoro. Poiché questo conflitto non esiste, ma esiste il ritardo con il quale stanno affrontando la questione che è legata alla salute e sicurezza per i nostri lavoratori siamo stati obbligati stante la normativa violata a rivolgerci ai carabinieri".