Attualità

I cavalli non sono bus

​Cittadini e associazioni animaliste di nuovo in piazza a Firenze per chiedere l’abolizione delle carrozze per i turisti trainate dai cavalli

Cittadini e decine di associazioni animaliste toscane sono scesi di nuovo in piazza oggi a Firenze per chiedere l'abolizione delle carrozze trainate dai cavalli per trasportare i turisti in città. 

Questa la richiesta al sindaco Dario Nardella dalle associazioni animaliste ed è già sostenuta già da oltre 13mila firme.

Molti cittadini oggi hanno firmato anche ai tavoli informativi in piazza san Lorenzo e in piazza della Repubblica, luogo di inizio e di conclusione della manifestazione. 

"Sono stati distribuiti volantini e cartoline da consegnare direttamente al primo cittadino, perché tantissimi fiorentini ormai non tollerano più questo sfruttamento", hanno detto gli organizzatori, che da luglio hanno promosso già tre mobilitazioni. 

"I cavalli non sono bus e non possiamo costringerli in mezzo al traffico assordante, sotto il sole cocente d’estate e a temperature rigide in inverno. Tutto questo non è normale, qualcuno potrebbe dire che è tradizionale, ma le tradizioni di sfruttamento e di schiavitù, di lucro su altri esseri che vengono sottomessi devono essere abolite ed è ora di farci vedere e sentire con forza”.
Alla manifestazione hanno aderito il Coordinamento delle associazioni animaliste della regione Toscana, Lav Firenze, Lav Prato, Leal Arezzo, Lida Firenze, Liv Toscana, Nala, Nibbio Alato, Progetto Animali per la vita, Progetto Vivere Vegan, Restiamo Animali, Riscatto Animale e Animalisti genovesi.