Attualità

Se i cantieri si mangiano la pista ciclabile

Protesta dell'associazione 'Città Ciclabile' per la mancanza di percorsi alternativi nelle zone interessate dai lavori della tramvia

Non c'è pace per chi usa la bicicletta a Firenze. "Invece di prevedere più percorsi ciclabili in zona cantieri della tramvia, come più volte richiesto da Città Ciclabile, per incentivare l'uso della bici e alleggerire un po' il groviglio del traffico che si ripresenterà dopo le ferie, spariscono anche pezzi delle poche piste esistenti senza creare percorsi alternativi!", scrive in una nota l'associazione. 

Eppure, spiega ancora 'Città Ciclabile', "nel posto occupato da un'auto ci possono entrare anche 10 bici, per cui se lo spazio stradale viene ridotto logica vorrebbe che si incentivasse il mezzo che ne occupa meno e che in più non causa inquinamento né acustico né atmosferico di cui i cittadini che sopportano i disagi da traffico tanto si lamentano".

Un problema che dilaga man mano che avanzano i cantieri come spiega la stessa associazione: Fortezza da Basso, Novoli, viale Belfiore e viale Redi. 

Quindi la protesta: "Per i pedoni sono stati previsti lunghi percorsi alternativi e per i ciclisti niente. L'amministrazione comunale a più riprese ha affermato di voler favorire la bici ma i fatti sono ben diversi".