Cronaca

I biglietti non escono e scatta la truffa

La municipale ha indagato sulla manomissione delle macchinette per l'emissione dei titoli di viaggio scoprendo una truffa ai danni dei vettori

Acquistavano biglietti con carte di credito rubate per poi rivenderli a ignari viaggiatori della tramvia. Le macchinette automatiche delle fermate erano state manomesse con la gomma da masticare per poter proporre e vendere i biglietti direttamente ai passeggeri, è stata la municipale a scoprire la truffa ai danni di Gest e Ataf.

Due le persone fermate e denunciate: una per truffa e ricettazione, l’altra per ricettazione. In entrambi i casi infatti i due hanno utilizzato le carte di credito per acquistare indebitamente numerosi biglietti della tramvia con il sistema contactless che non necessita della digitazione del pin.

L’indagine, portata avanti dagli agenti del Reparto Anticrimine, ha preso il via da una serie di segnalazioni da parte del personale di Gest e Ataf circa una serie di manomissioni delle macchinette che vendono biglietti alle fermate. Gli agenti hanno ricostruito il sistema analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza della tramvia, raccogliendo testimonianze, effettuando accertamenti presso gli istituti di credito che avevano emesso le carte e appostamenti. 

I dispositivi venivano bloccati con la gomma da masticare in modo che non potessero funzionare. A questo punto si faceva avanti il “venditore-ricettatore” che offriva al viaggiatore che aveva necessità di salire sul tram un biglietto al prezzo regolare. Il guadagno per il venditore improvvisato nasceva dal fatto che i biglietti erano stati acquistati con carte di credito precedentemente rubate.