Lavoro

I bibliotecari scioperano e tornano in piazza

Il personale in appalto dei servizi bibliotecari e archivistici del Comune di Firenze ha indetto un nuovo sciopero contro i paventati tagli economici

Sciopero di tutto il personale in appalto impegnato nei servizi bibliotecari ed archivistici del Comune di Firenze per l’intera giornata di martedì 8 Febbraio.

A Dicembre lo stato di agitazione, poi il tentativo di conciliazione dal prefetto ma l'amministrazione comunale non si è presentata all’incontro e l'ultimo tavolo tecnico tra sindacati e amministrazione del 4 Gennaio ha confermato un taglio che potrebbe avere ripercussioni sui servizi alla cittadinanza, oltreché sugli stessi lavoratori.

A pochi mesi dalla scadenza del bando di gara che coinvolge oltre 100 lavoratori tra biblioteche e archivio fiorentino, "L'amministrazione ha deciso di tagliare di circa 500 mila euro annui le risorse da destinare alla prossima gara, mettendo a serio rischio la tenuta occupazionale e contrattuale dei dipendenti attualmente impiegati. Per questo motivo, è stato proclamato lo sciopero di tutto il personale in appalto impegnato nei servizi bibliotecari ed archivistici del Comune di Firenze per l’intera giornata di martedì 8 Febbraio. Uno sciopero contro il taglio delle risorse destinate al nuovo appalto in scadenza il 30 Aprile e per l'inserimento nella documentazione di gara del prossimo appalto di tutte le garanzie a tutela delle condizioni contrattuali e occupazionali previste dalla vigente normativa: individuazione del CCNL leader o di riferimento; inclusione della clausola sociale per il riassorbimento del personale attualmente impiegato; determinazione, in base alle tabelle ministeriali, dell'effettivo costo della manodopera e la possibilità di dare all'offerta tecnica un punteggio decisamente superiore rispetto a quella economica, per evitare aggiudicazioni determinate da ribassi".

Inoltre "Si chiede a gran voce di iniziare un percorso condiviso mirante a trovare le migliori soluzioni che tutelino integralmente sia la professionalità che la tenuta occupazionale del personale da anni impegnato nelle biblioteche comunali e nell'archivio, servizi essenziali da sempre ritenuti fiore all'occhiello dell'offerta culturale cittadina".