Attualità

La storia dell'archeologia in 100mila libri

Nasce a Firenze un polo di documentazione unico in Italia con una biblioteca specialistica che spazia dalla preistoria all'antropologia culturale

La nuova biblioteca riunirà i volumi che oggi sono custoditi nelle biblioteche della Soprintendenza Archeologia della Toscana, dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici e dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. L'arco cronologico coperto andrà dalla preistoria al medioevo. Una linea del tempo 'srotolata' in 100mila volumi

Il progetto è stato realizzato dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana in collaborazione col Museo Archeologico Nazionale grazie anche, spiega una nota, al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. 

La spesa complessiva dell'operazione è indicativamente di 450mila euro. La biblioteca della Soprintendenza è nata nel 1871 come biblioteca del museo archeologico e dispone di circa 50mila volumi tra monografie, cataloghi, periodici ed estratti. Il fondo più rilevante è il 'Fondo antico', costituito dai volumi che un tempo appartenevano alle collezioni dei Medici e dei Lorena. 

Annessa alla biblioteca della Soprintendenza c'è quella dell'Istituto di Studi Etruschi e Italici che ospita 20mila volumi. Il primo lotto  ha permesso di unire a queste due raccolte quella dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, formato da 30mila volumi tra monografie e periodici dichiarata di interesse culturale dalla Regione Toscana nel 2013.