E' finito in manette l'immigrato albanese di 34 anni che ieri sera ha dato in escandescenze su un convoglio Italo Milano-Roma, lanciando un allarme bomba che ha costretto le forze dell'ordine e evacuare le carrozze e poi a procedere a una lunga operazione di controllo.
Stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, a innescare la violenta reazione dell'albanese è stata la semplice richiesta del biglietto da parte del controllore. A quel punto l'immigrato è saltato su e ha cominciato a dare in escandenscenze, impossessandosi di un martelletto di emergenza con cui ha infranto un finestrino ferendosi alle mani. Poi ha cominciato a frugare fra i bagali degli altri viaggiatori, spaventatissimi, tirando fuori dalle tasche un po' di cocaina e provando ad assumerla. E' stato a quel punto che sono arrivati gli agenti della polizia ferroviaria. E non ha appena l'albanese li ha visti, ha urlato la fatidica frase: "Ho messo una bomba sul treno, non arriverete vivi".
Pochi secondi dopo l'uomo è stato fermato dagli agenti. Ma nel frattempo è stato ritenuto opportuno far scendere tutti i passeggeri per poi imbarcarli su un treno sostitutivo. Sul posto sono arrivati gli artificieri e hanno avuto inizio le ricerche di un eventuale ordigno. Di cui, sul treno, non è stata trovata traccia.
L'albanese è stato portato al pronto soccorso per essere medicato e poi è scattato l'arresto.