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Guerriero di Moore a Palazzo Vecchio dopo 50 anni

L'opera di Henry Moore nel 1972 doveva essere esposta nella Loggia di Saturno ma non è mai entrata a Palazzo Vecchio fino all'esposizione del 2021

Il Guerriero di Moore con l'assessore Tommaso Sacchi

Il Guerriero di Henry Moore ha atteso 50 anni per poter fare il suo ingresso a Palazzo Vecchio, dove questa mattina l'opera è stata presentata in Sala Leone X.

La scultura dal 18 Maggio 2021 al 9 Gennaio 2022 sarà esposta in Palazzo Vecchio, nella Sala Leone X, sottostante la Terrazza di Saturno che rappresentava il palcoscenico sognato da Moore per il suo Guerriero.

Dopo la grande mostra organizzata al Forte di Belvedere nel 1972, Henry Moore decise di donare un’opera alla città di Firenze, il Guerriero con scudo realizzato nel 1953-54. L’opera avrebbe dovuto essere collocata nella Loggia di Saturno, in Palazzo Vecchio, ma per una serie interminabile di vicissitudini non ci arrivò mai e l’artista ne chiese la restituzione in Inghilterra. 

Negli anni Ottanta, grazie a una ripresa del confronto con gli eredi di Moore e all’interessamento del British Institute of Florence, cui l’opera venne donata per volere della famiglia dell’artista, il bronzo ritornò finalmente a Firenze. In seguito all’accordo fra l’amministrazione comunale fiorentina e lo stesso British Institute, venne raggiunta la formula del comodato d’uso a lungo termine e si scelse di collocare il bronzo nel primo chiostro del complesso monumentale di Santa Croce, dove, fino ad oggi, è stato conservato. 

La mostra, a cura di Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento, è promossa dal Comune di Firenze, organizzata da MUS.E e nasce in collaborazione con il British Institute of Florence e Opera di Santa Croce.