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Guanti su tram e bus, le nuove regole anti Covid

Il sindaco di Firenze ha annunciato uno stretto controllo sui mezzi pubblici per il rispetto delle precauzioni per l'epidemia di Coronavirus

La nuova ordinanza emessa dal Comune di Firenze prevede uno stretto controllo sui mezzi del trasporto locale a partire dal 4 Maggio, tra le novità l'obbligo di indossare i guanti a bordo di tram e bus.

Le novità sono state annunciate dal sindaco Dario Nardella che ha firmato l'ordinanza che racchiude le nuove regole di comportamento da adottare a partire dal 4 Maggio.

"Abbiamo in previsione di usare 50 agenti della polizia municipale per il controllo a bordo della tramvia, lo faremo sulle due linee che abbiamo in funzione" ha spiegato Nardella che ha ricordato l'obbligo già esistente di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e negli spazi aperti se non c'è la possibilità di mantenere la distanza di almeno un metro, mentre per quanto riguarda i mezzi pubblici è stato inserito anche "l'obbligo di indossare i guanti". 

"Credo che sia necessario perché quando si sale su un mezzo pubblico si è obbligati ad appoggiarsi alle superfici - ha precisato il sindaco - per questo è necessario indossarli. Mi auguro che con il tempo la distribuzione di questi dispositivi avverrà abitualmente, anche perché i criteri sono meno rigorosi rispetto ai criteri di produzione applicati per le mascherine". 

"Chiedo anche ad Ataf di prevedere un controllo a bordo attraverso personale dedicato - ha aggiunto Nardella - perché in questo caso sta all'azienda garantire questo tipo di servizio. L'azienda deve predisporre il servizio come previsto dal Dpcm 26 Aprile. Non posso permettere che i fiorentini salgano a bordo degli autobus senza gli opportuni controlli. Abbiamo la polizia municipale, la videosorveglianza e le forze dell'ordine sul territorio ma sulla gestione del servizio a bordo degli autobus la competenza spetta ad Ataf. E' solo l'azienda che deve garantire questo servizio in sicurezza". 

"Gest, il vettore della tramvia, a differenza di Ataf, non prevede la figura del verificatore abordo, che da contratto è fornito da Ataf, e per questo motivo abbiamo messo in campo la polizia municipale per fornire supporto al personale che opera a bordo del trasporto su ferro" è quanto ha precisato l'assessore Stefano Giorgetti.