Attualità

Gruppo speciale e Agorà sul tram, idea a Bellariva

Un gruppo di studio sulla vivibilità del rione che raccoglie segnalazioni e si riunisce in piazza per dibattere i temi di comune interesse

Una nuova iniziativa è nata nella Social Street di Bellariva, il "Gruppo speciale di zona" con l'obiettivo di raccogliere preoccupazioni e proposte da discutere nella Agorà, il Gazebo di vicinato. Tra i temi di maggiore attualità c'è sicuramente il futuro passaggio del tram che stravolgerà la viabilità della zona con la creazione del nuovo Ponte sull'Arno ad incrociare l'asse viario Valdisieve - Chianti con Firenze.

L'appello "Stiamo creando un gruppo esclusivo di persone specifico per Bellariva che rilevi le caratteristiche del territorio da nobilitare e le preoccupazioni da risolvere. Il Gruppo speciali di zona si riunisce presso la Agorà Bellariva, il Centro conviviale di aggregazione". 

Il dibattito sul passaggio del tram

Venerdì 31 Marzo è in programma un incontro dibattito dalle ore 17 presso l'Agorà Bellariva che affronterà vari temi tra i quali il progetto della Linea 3 Fortezza - Libertà - Beccaria - Giannotti - Bagno a Ripoli che porterà a Bellariva uno scavalco con il ponte sull'Arno tra via Minghetti e piazza Gualfredotto destinato a rivoluzionare la viabilità di zona.

Da progetto il tram attraverserà il Ponte da Verrazzano, mentre il traffico su gomma tra Gavinana e Bellariva sarà deviato sul nuovo Ponte sull'Arno che taglia parte del Lungarno Colombo su Bellariva e parte del Lungarno all'Anconella sulla riva sinistra d'Arno. 

Sito del nuovo Ponte

La nuova infrastruttura comporterà variazioni per la viabilità tra via Minghetti, via della Bellariva e via Quintino Sella. 

L’obiettivo dichiarato fin dal primo momento dai fondatori del Comitato di vicinato è stato "socializzare con persone del vicinato per venire incontro a singole necessità quotidiane, aiuto concreto, condivisione di attività, scambio di pareri, opinioni" e da allora a Bellariva è nato qualcosa di unico a Firenze, un modello degno di essere studiato ed esportato.

I residenti hanno ideato il Gazebo letterario allestito all'interno del rione per ospitare scambio, libri, attività extra didattiche, feste e dibattiti ma al tempo stesso i cittadini hanno anche dato vita ad uno sportello di comunità allestendo un vecchio fondo su strada per offrire un punto di riferimento e di aiuto alle famiglie.