Arte

Gli Uffizi acquistano due sculture di epoca romana

Le due sculture femminili di epoca romana e due epigrafi entrano così a far parte della raccolta di marmi romani delle Gallerie degli Uffizi

Gli Uffizi hanno acquistato all'asta due sculture di epoca romana e due epigrafi che andranno ad arricchire la raccolta di oltre milleduecento marmi romani.
La prima è una statua a grandezza naturale databile alla prima metà del I secolo d.C.: raffigura una donna abbigliata con una veste
rituale, forse un capo sfoggiato dalle novelle spose, che trova i suoi confronti più convincenti nei rilievi dell’Ara Pacis, caposaldo della
cultura augustea.

A questo raro marmo si aggiunge uno busto con una testa femminile dalla complessa acconciatura, che riproduce la singolare tipologia di pettinatura in voga fra l’età traianea e l’inizio di quella adrianea (110-130 d.C.). 

Oltre alle sculture sono state acquisite dagli Uffizi due epigrafi di grande interesse documentario. La prima, proveniente dall’area di Tivoli, ricorda Marco Aveieno, un coactor argentarius, cioè un esattore delle aste pubbliche vissuto nel I secolo d.C. L’epigrafe amplia il nucleo di iscrizioni latine di provenienza tiburtina già da secoli proprietà delle Gallerie fiorentine; è di provenienza tiburtina anche la seconda iscrizione, inedito frammento appartenente ad un’epigrafe monumentale che, probabilmente, accoglieva una dedica imperiale.