Per il Friday for Future di oggi gli studenti dell’Istituto agrario delle Cascine hanno deciso di non entrare a lezione per protestare contro il climate change.
"Stiamo discutendo in assemblea - hanno reso noto gli studenti - di quali sono i problemi interni all’istituto per quanto riguarda la questione climatica, per stilare un piano condiviso tra tutte le scuole che a partire dagli school strike riesca a ottenere delle conquiste". Tra le richieste "Stop plastica nelle macchinette, maggior organizzazione della differenziata, l'istallazione di depuratori d'acqua e contemporaneamente la distribuzione di borracce, piani di studio che non ci insegnino a spargere glifosati nei campi ma in cui si parli di ambiente e agroecologia" perché "è importante che, oltre a informarci e modificare le nostre abitudini nel nostro piccolo, puntiamo il dito contro quelli che sono i veri responsabili della situazione tragica in cui versa il nostro pianeta. Dobbiamo protestare, anche usando le forme efficaci e dirompenti con cui questo movimento è nato: lo sciopero".
"Siamo insoddisfatti della nostra formazione durante le ore di pratica! Vogliamo che la scuola ci dia una formazione anche ai fini dell'ecosostenibilità e che non ci usi come mera manodopera" hanno concluso.