Cronaca

Gli chiede una sigaretta poi scattano le botte

Episodio violento in via Pietri. Un uomo ne ha picchiato furiosamente un altro, usando anche un manico di ombrello. Sono intervenuti i carabinieri

Un episodio violento è avvenuto in pieno giorno nelle vicinanze  della Caritas di via Baracca. Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri si è appreso che un uomo, verso le 10, era in via Pietri. Stava bevendo un tè caldo. Un uomo si è avvicinato per chiedere una sigaretta.

Al rifiuto, l’aggressore si è avventato su di lui con violenza. Sono volati calci e pugni al corpo e al volto. E' stato usato anche un manico d’ombrello. L'uomo aggredito è finito a terra, le botte sono continuate.

Provvidenziale è stata la rapidità dell’intervento dei carabinieri che, giunti sul posto, hanno parlato con il ferito, malconcio e sanguinante in volto. L’aggressore nel frattempo ha cercato di allontanarsi tentando inoltre di liberarsi dell’arma impropria utilizzata per compiere l’aggressione. I militari sono riusciti a bloccarlo.

Il malcapitato è un ivoriano 34enne regolare sul territorio nazionale. E' stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Careggi con un’ambulanza del 118. Sono state riscontrate e medicate varie contusioni e la frattura del setto nasale. E' stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Per l'aggressore, un 36enne nigeriano, sono invece scattate le manette per il reato di lesioni aggravate, con denuncia in stato di libertà per la violazione delle leggi sull’immigrazione, essendo emersa la sua irregolarità sul territorio nazionale. L'uomo, pluripregiudicato, era già sottoposto all’obbligo di firma nel commissariato di polizia di Firenze Oltrarno, al quale tuttavia non aveva mai ottemperato.

Informato il pm di turno, il 36enne verrà giudicato con rito direttissimo dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza nella Caserma di Borgo Ognissanti.