Attualità

Gli Angeli del fango tornano dopo cinquanta anni

Saranno i volontari che soccorsero la città nel momento più difficile della sua storia i protagonisti delle cerimonie in ricordo dell'alluvione

Monica Barni e Dario Nardella durante la presentazione

Il fittissimo programma, reso possibile grazie "Alla sinergia tra i vari soggetti" è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dalla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni. 

Un Capo di Stato, sette Vescovi (tra loro quello di Firenze Giuseppe Betori che fu angelo del fango), rappresentanti del Governo (forse lo stesso Matteo Renzi, che ha la concomitanza fiorentina dell'appuntamento politico della Leopolda) saranno presenti, ma a fare da collante saranno centinaia di volontari che cinquanta anni fa furono assoluti protagonisti e che si ritroveranno nella città che contribuirono a salvare, gli Angeli del fango.

Per loro, nei giorni dal 4 al 6 novembre, musei comunali e mezzi pubblici gratuiti, ma soprattutto l'ennesima occasione che la città avrà per ringraziarli. Lo farà in diversi momenti: prima, al mattino, con un consiglio comunale straordinario, aperto a tutti, con la Santa Messa che seguirà, con la deposizione della corona in Arno in memoria delle vittime e la presentazione ufficiale del francobollo dedicato proprio agli Angeli del fango.   

Nel pomeriggio la cerimonia con Mattarella, alle 17, in Palazzo Vecchio (nel corso della quale sarà presentato anche una inedita produzione di Sky Arte "Dopo l'alluvione") e, in serata alle 20,30, la fiaccolata dalla Basilica di San Miniato al Monte fino a Piazza Santa Croce alla quale tutta la cittadinanza è invitata.