Lavoro

Ex Gkn, "Investitori al tavolo o non partecipiamo"

La Rsu di Qf detta le sue condizioni per il prossimo incontro, chiendo si tenga a Firenze o nello stabilimento campigiano ma stavolta con i partner

Lo stabilimento Gkn, oggi Qf

Intervento di Invitalia o della Cassa depositi e prestiti, conoscenza e coinvolgimento degli investitori sinora rimasti carta coperta sui tavoli di trattativa, tavolo a Firenze o magari nello stesso stabilimento di Campi Bisenzio per esaminare i piani di reindustrializzazione. Oppure la Rsu di Qf, ex Gkn, "si riserverà di valutare la partecipazione stessa al prossimo incontro".

Queste le condizioni dettate dai rappresentanti dei lavoratori Qf che chiedono un cambio di passo verso il processo di reindustrializzazione del sito produttivo di Campi Bisenzio, quello che era Gkn. 

Affiancati e sostenuti dalle istituzioni locali e regionali, i lavoratori da tempo chiedono di conoscere chi siano i partner del processo di rilancio dell’azienda: “Dalla bozza di piano industriale emerge che possiedono il prodotto, i brevetti, il mercato, il know how per la realizzazione del progetto stesso. Per cui la loro stessa presenza o l’ufficializzazione del loro grado di coinvolgimento è l’unica effettiva garanzia di realizzazione del progetto e di possibilità di approfondirlo”, sottolineano.

Gli investitori erano attesi già allo scorso tavolo ministeriale, era il 20 Aprile, e invece ancora una volta Francesco Borgomeo si era presentato da solo. La carne al fuoco della trattativa è tanta, e da parte della Rsu arriva la richiesta che il prossimo incontro si tenga “a Firenze presso la sede istituzionale ritenuta più adeguata, anche spostando la discussione tecnica in stabilimento”, in una seduta “anticipata da materiale scritto e da valutare in tempi congrui, sapendo con anticipo l'eventuale assenza o presenza dei partner industriali al tavolo". Altrimenti a non sedersi al tavolo potrebbero essere loro, i lavoratori.