Politica

Giunta da ritoccare dopo le elezioni regionali

Le preferenze ottenute dai candidati Cristina Giachi ed Andrea Vannucci rischiano ora di scombinare le deleghe all'interno di Palazzo Vecchio

Le ripercussioni del voto regionale sono immediate su Palazzo Vecchio, due assessori escono dalla giunta ed uno era il vice sindaco. I candidati Cristina Giachi ed Andrea Vannucci hanno ottenuto 10.9588.011 voti nella circoscrizione Firenze 1, quella del capoluogo. I due assessori si sono candidati con il benestare del sindaco che ha anche impresso una forte spinta alla loro campagna elettorale.

Giachi era vicesindaca e assessora a Protezione civile, servizi demografici, avvocatura, toponomastica mentre Vannucci deteneva le deleghe a Welfare e Sanità, accoglienza e integrazione, associazionismo e volontariato, casa, lavoro, sicurezza urbana, lotta alla solitudine e tradizioni popolari. 

Il sindaco Dario Nardella ha rimandato il rimpasto all'ufficializzazione della nuova giunta regionale che spetta al neo eletto presidente della Toscana, Eugenio Giani. Le opzioni sul tavolo sono i nomi dei più eletti alle Comunali del 2019 Cecilia Del Re ha preso 2.709 preferenze, Sara Funaro 1.909 e Federico Gianassi 1.548, nel ruolo di vice quindi Cecilia Del Re sarebbe la favorita. Nel Maggio 2019 Cristina Giachi non si era candidata preferendo sostenere Nardella da vice e nella campagna elettorale, mentre Andrea Vannucci aveva ottenuto 1.872 preferenze. 

Potrebbe essere l'occasione per rivedere le deleghe redistribuendole senza aggiunte oppure chiamare a Palazzo Vecchio nomi di professionisti, strada intrapresa da Matteo Renzi. Un nome potrebbe essere quello di Stefano Mancuso, il professore di arboricoltura all’Università di Firenze che con Nardella ha ridisegnato gli spazi verdi urbani ed è intervenuto alla chiusura della campagna elettorale di Eugenio Giani a Santissima Annunziata.

Ma le deleghe sono libere? Difficile spostare dalla Mobilità Stefano Giorgetti, in vista dei cantieri per la realizzazione del prolungamento del tram fiorentino,o dalla Cultura Tommaso Sacchi. Più facile che Sara Funaro si riavvicini alle deleghe assegnate a Vannucci, già seguite in parte nella precedente legislatura con buoni risultati viste le preferenze raccolte al secondo mandato. Se Cecilia Del Re diventasse vicesindaco con delega all'Urbanistica, l'Ambiente potrebbe tornare ad Alessia Bettini, assessore rientrata in corsa dopo l'errore sulla prima giunta Nardella per vizio sulla rappresentanza di genere.