Martedì 25 giugno in piazza della Repubblica è stato organizzato un presidio da parte dei lavoratori sostenuti dalla Filcams Cgil. Dalle 10 alle 11 verrà rilanciato l'allarme per la perdita del marchio storico attraverso un appello all'imprenditoria cittadina.
Dopo la terza asta andata deserta le speranze di mantenere in vita l'esercizio storico si sono molto ridotte. Nessun imprenditore ha presentato un'offerta di 1.152.000,00 € con rilancio minimo di 35.000 € necessari a rilevare il marchio "Gran Caffè Ristorante Giubbe Rosse - Storico Letterario". Diversi sono i vincoli imposti sull'attività come l'obbligo di mantenere la vetrina e gli arredi inalterati, dall'insegna al bancone oltre a tutti i beni mobili e compreso il contratto di locazione dell'immobile che è in scadenza al 31 marzo 2021.
Massimiliano Bianchi, segretario generale della Filcams Cgil Firenze nelle ultime ore ha sottolineato "Siamo delusi, molto delusi, mai avrei pensato che in Toscana e anche nel resto del paese stante la notorietà del marchio, non ci fosse un imprenditore, singolo o associato, interessato ad una attività imprenditoriale in pieno centro a Firenze, che avesse voglia di legare il proprio nome al rilancio di un caffè che ha attraversato la storia letteraria del novecento e che è, anche oggi, fra i più famosi non solo in Italia".