Girotondo davanti a Palazzo Vecchio dei lavoratori delle scuole per l'infanzia: motivo della protesta, la decisione, già svariate volte contestata oltre che dagli addetti del settore anche da alcune famiglie, di appaltare il turno pomeridiano degli asili a cooperative private, progetto partito negli anni scorsi come sperimentazione e poi via via esteso a tutti gli istituti.
I lavoratori hanno esposto cartelli e striscioni con varie scritte, tra le quali "L'infanzia non si appalta" , "i nidi sono un bene comune".
Poco prima avevano assistito per breve tempo ai lavori del Consiglio comunale: lasciando la sala avevano scandito in coro lo slogan "assumere si può, assumere si deve".