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Giovani in crisi "Se affitti non calano chiudiamo"

I giovani artigiani fiorentini hanno rivolto un appello ai proprietari dei fondi commerciali che non hanno ancora abbassato i prezzi degli affitti

Gli affitti dei fondi commerciali nel centro storico di Firenze sono rimasti fermi ai livelli del 2019, molti giovani artigiani sono pronti a gettare la spugna perché dopo un anno di chiusura si ritrovano senza ricavi e senza paracadute.

Per questo motivo i giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Firenze hanno lanciato un appello ai proprietari dei fondi del centro storico “Per scongiurare la chiusura di negozi e attività servono affitti commerciali adeguati per aiutare l'economia a riprendersi e non svuotare la città o vederla riempita solo di grandi marche e multinazionali”. 

Bianca Guscelli, presidente dei giovani artigiani ha spiegato “Per scongiurare la chiusura di negozi e attività, servono leve fiscali, incentivi ai crediti d’imposta da parte del governo, ma serve anche che i proprietari dei locali commerciali vengano incontro agli inquilini, in questo momento particolarmente difficile, prevedendo sconti o dilazionamenti dei canoni. Per affrontare questa crisi ognuno deve fare la propria parte: gli imprenditori, le istituzioni, le proprietà immobiliari. Siamo sulla stessa barca, solo collaborando potremo incentivare la ripresa”.

I giovani sono tra i più colpiti perché sono senza paracadute "Per i giovani che hanno avviato da poco un'attività, sostenere un anno di mancati incassi e non poter contare su una riduzione degli affitti è una condanna alla chiusura: dovrebbero essere incentivati, non ostacolati. I giovani sono il futuro di questa città e dell'artigianato, se loro se ne vanno il rischio è che Firenze perda una ricchezza e la sua identità".