Attualità

Giovani al cimento dell'arte di strada

​La street art vista con gli occhi dei più giovani è diventata un murale all'Isis Da Vinci, realizzato da Ache77 coi ragazzi del centro affidi

L'inaugurazione del murale

La street art vista con gli occhi dei più giovani è diventata un murale. È stata inaugurata ieri mattina l'opera realizzata all'Isis Leonardo Da Vinci dall'artista Ache77 con i ragazzi del Centro Affidi del Comune di Firenze, alla presenza degli assessori Sara Funaro e Cosimo Guccione e del presidente del Q5 Cristiano Balli.

A maggio scorso Ache77, stencil artist fiorentino d’adozione, è stato protagonista della campagna di sensibilizzazione di Voce Amica Firenze, la più antica help-line italiana che offre un servizio di ascolto telefonico gratuito per tutti. Dal centro storico alla periferia, attraverso i quartieri della città, le sue opere (ispirate ai temi della solitudine, dell’accoglienza, dell’ascolto e della fragilità emotiva) sono state affisse per tutte le strade di Firenze, da piazza Santa Croce a via Allende, fino a piazza Tasso.

“La street art – ha dichiarato Guccione – è anche arte sociale, capace di veicolare messaggi di coesione sociale, diritti e solidarietà ed essere essa stessa spazio di incontro educativo e di costruzione di buone pratiche”.

"Un intervento di arte partecipativa – sottolinea Funaro – che ha visto protagonisti i ragazzi del Centro Affidi e ne ha acceso l’interesse e la passione. È questo che vogliamo coltivare e far crescere a Firenze: una comunità si rafforza proprio potenziando gli interventi educativi per i nostri giovani”.

“Il murales realizzato con i ragazzi del centro affidi del Comune di Firenze ci interroga con due occhi tra gli aquiloni e ci esorta a prenderci cura dei nostri ragazzi. Uno sguardo – spiega Balli – che ci invita a costruire un futuro migliore”.