Il ricorso presentato dalla procura fiorentina, per la Corte di Cassazione, è "inammissibile". La vicenda riguarda il mancato arresto dell''indiano Harwinder Singh, accusato di aver inseguito e aggredito una giovane donna a Firenze la notte del 22 febbraio scorso.
Per il pm l'aggressione fu a scopo di violenza sessuale ma secondo il gip non era questo il reato tentato, bensì le tentate lesioni. Da qui la scarcerazione dell'uomo.
La giovane, di 23 anni, riuscì a liberarsi dalla stretta al collo con un laccio e a scappare via. Poi fu soccorsa da una pattuglia della guardia di finanza. Il gip non convalidò l'arresto imponendo solo un obbligo di dimora.
Tra un mese arriveranno le motivazioni della decisione della Cassazione.