Attualità

Musica e parole per il Giorno della Memoria

Ottanta ragazzi delle scuole di Firenze, Scandicci e Bagno a Ripoli protagonisti della cerimonia in prefettura. Consegnate le medaglie d'onore

Un'ottantina di studenti provenienti dalla scuola media 'Dino Compagni' di Bagno a Ripoli, della scuola media 'Altero Spinelli' di Scandicci e dell'istituto alberghiero 'Aurelio Saffi' di Firenze riuniti in prefettura a Firenze per celebrare il Giorno della Memoria 2019. I ragazzi hanno letto brani e suonati pezzi musicali per ricordare la tragedia delle deportazioni e per dare valore alla memoria perché niente del genere in futuro si ripeta. 

A salutare i ragazzi è stato il prefetto Laura Lega, il rabbino capo della comunità ebraica fiorentina, Amedeo Spagnoletto e il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei con una lectio dal titolo 'Primo Levi fra chimica, letteratura e memoria'. Presenti nel salone Carlo VIII anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’arcivescovo Giuseppe Betori.

Agli studenti il prefetto ha ricordato l'importanza della memoria e il valore del giorno ad essa dedicato: "Oggi si incrocia la memoria privata delle famiglie, i cui congiunti hanno vissuto la terribile esperienza dei campi di sterminio, con la memoria collettiva della nostra comunità nazionale, che deve rimanere viva e che ha bisogno di essere costantemente alimentata, soprattutto nei più giovani”.

Nel corso della cerimonia sono state consegnate anche le medaglie d'onore del Presidente della Repubblica agli ex deportati della provincia di Firenze nei campi di prigionia nazisti. A riceverli sono stati gli amministratori dei comuni di residenza dei familiari: il sindaco di Reggello Cristiano Benucci per Gennaro Strino, per Pompeo Giacomo Basso il vicesindaco di Scandicci Andrea Giorgi e per Dino Calistri l’assessore fiorentino Massimo Fratini.