Attualità

Giornalista pallanuotista, addio a Paolo Pepino

Una vita per il nuoto e la pallanuoto praticati come atleta della Rari e raccontati. A 79 anni nelle prime ore di stamani Pepino si è spento

Paolo Pepino (Foto da Facebook)

Una vita per il nuoto e la pallanuoto praticati come atleta della Rari e raccontati come giornalista attento e preciso. A 79 anni, nelle prime ore di stamani è morto Paolo Pepino, collaboratore storico di varie testate tra cui La Nazione ma anche atleta con un passato da giocatore di pallanuoto nella Rari Nantes Florentia al tempo di Gianni Lonzi e Gianni De Magistris e con presenze nella nazionale azzurra.

Proprio così lo ricordano l'Associazione stampa toscana (Ast), Il gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi e l'ordine dei giornalisti della Toscana che affidano il loro cordoglio ad una nota. "Nato a Firenze il primo Gennaio 1942 - vi si legge - Pepino era stato allievo di Giordano Goggioli, a sua volta pallanuotista e poi grande maestro di giornalismo sportivo e non sportivo a La Nazione. Goggioli lo fece debuttare nella squadra di pallanuoto della mitica Rari, poi lo portò alla Nazione, dove ha scritto di nuoto e pallanuoto dall'inizio degli anni Settanta fino a quando la malattia che lo ha portato via non cominciò a minarlo".

"Iscritto all'Ordine dei giornalisti della Toscana nell'elenco pubblicisti e anche all'Associazione Stampa Toscana e al Gruppo toscano giornalisti sportivi-Ussi, Pepino è stato un giornalista assai attivo per una cinquantina d'anni, portando competenza ed esperienza nei suoi articoli, sempre puntuali e mai banali. Sandro Bennucci, presidente Ast, Giampaolo Marchini, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana, Franco Morabito, presidente toscano dell'Ussi, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo e, anche a nome dei rispettivi consigli direttivi e organismi dirigenti, partecipano al dolore della famiglia con la vicinanza e l'affetto di tutti i colleghi".