Attualità

Sale giochi, il Tar stoppa Nardella & C.

Il Tribunale amministrativo ha annullato le nuove norme emanate dal Comune per limitare l'uso di slot machine e videolottery

Il Tar della Toscana ha annullato i provvedimenti assunti nei mesi scorsi dalla giunta del sindaco Dario Nardella contro il gioco d'azzardo accogliendo il ricorso presentato a suo tempo da alcuni gestori. Il nuovo regolamento di Palazzo Vecchio puntava a prevenire la dipendenza da gioco d'azzardo, sempre più diffusa anche in Toscana e a Firenze, dimezzando da 12 a 6 le ore di apertura giornaliere delle sale giochi, vietatandone la collocazione vicino a scuole, ospedali, centri sportivi, centri anziani, mense, fissando multe molto salate in caso di violazione.

Il Tar ha ritenuto insufficiententi l'istruttoria, gli studi e le documentazioni utilizzati dal Comune per motivare il provvedimento che, secondo i giudici, "considera solo le esigenze di prevenzione della ludopatia senza alcuna considerazione degli interessi contrapposti" dei gestori delle sale giochi.