Attualità

Giardinieri e imbianchini con il progetto Jolly

​I risultati dell'attività del progetto del Comune e gestito dalla cooperativa sociale Cristoforo per l'inserimento lavorativo di soggetti fragili

Tenere pulita un'aiuola pubblica. Dare una mano di bianco alla parete di un ufficio che si è sporcata. Sistemare la staccionata di un parco. Riparare il rubinetto del bagno che perde. Piccoli "lavoretti" che possono avere un'importanza grandissima sul piano terapeutico e riabilitativo per persone svantaggiate affette da problematiche psichiche, dipendenze o disagio socio-economico e familiare, che imparando un mestiere possono ricostruire la propria vita.

È questo il progetto "Jolly" per l'inserimento lavorativo di persone con fragilità, ideato dai servizi sociali del Comune di Bagno a Ripoli nel 2015, finanziato con 15 mila euro l'anno e gestito dalla cooperativa sociale Cristoforo, che finora ha coinvolto otto persone svantaggiate residenti sul territorio comunale. Uomini con un'età compresa tra i 20 e i 55 anni, che seguiti dai tutor della cooperativa e guidati dagli operai del Centro operativo comunale, dal martedì al venerdì per un totale di circa 20 ore settimanali, effettuano piccole manutenzioni nei parchi, nei cimiteri di Quarto e San Martino e in edifici di proprietà comunale. 

Garantendo interventi di pulizia, riparazioni, tinteggiature e facchinaggio. Novità di quest'anno, l'estensione dell'attività anche alle scuole del territorio, con la sistemazione delle aree verdi e degli orti interni alle strutture scolastiche.

Il martedì, per la prima volta da questo mese, verrà svolta l'attività nelle scuole. Il mercoledì è la giornata dedicata i parchi, il giovedì alle sedi con finalità sociali e il venerdì ai cimiteri.