Attualità

Istituto degli Innocenti, attacco del M5S

Il Movimento Cinque Stelle fa riferimento a due procedimenti giudiziari sulla gestione degli spazi. Non si fa attendere la replica dell'Istituto

“Sei secoli di attività a favore della famiglia e dell’infanzia - si legge in una nota stampa a firma di Irene Galletti, Gabriele Bianchi e Andrea Quartini - poi arriva la politica e, caso strano, arrivano i problemi.

Secondo il movimento, infatti, l’attuale situazione dell’Istituto degli Innocenti è segnata da un bilancio 2014 in perdita, problemi di liquidità più volte denunciati dal Collegio dei Revisori dei Conti e "una gestione quantomeno inopportuna, fino a poterla definire con altri aggettivi una volta ricevuto il verdetto finale sui procedimenti giudiziari aperti".

Anche sulla gestione lavori del nuovo museo secondo gli attivisti del movimento pendono numerose criticità: le ipotizzate carenze del progetto esecutivo con aumento di spesa conseguente di oltre 550 mila euro, l’accordo bonario alla ditta di oltre 450mila euro per opere extracontrattuali ordinate a lavori in corso, l’affidamento dell’incarico di Responsabile Unico del Procedimento ad una persona senza requisiti di legge e infine il conferimento di incarichi esterni e forniture di difficile giustificazione da parte di quest’ultimo. 

Da questo quadro ne deriva che: “Rossi può e deve commissariare l’Istituto degli Innocenti".

Non si è fatta attendere la risposta della gestione dell'Istituto che smentisce in toto tutte le affermazioni, compresi i procedimenti giudiziari.

La gestione ribadisce poi che il Museo degli Innocenti aprirà il 23 giugno rispettando in pieno il budget approvato dalla Regione Toscana. Il valore del progetto complessivo ammonta a 12 milioni e 800 mila euro, di questi 7 milioni e 200 mila euro provengono dai finanziamenti europei e il resto da risorse dell'ente, non ci sarà alcun “aumento di spesa” come affermato dai 5stelle.

Il nuovo Statuto dell’Istituto degli Innocenti prevede all’articolo 4 relativo al patrimonio che: “I beni immobili e mobili possono formare oggetto di alienazione o di costituzione di diritti reali, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 3 agosto 2004 numero 43, i proventi relativi vengono reinvestiti per la conservazione, l’incremento o la valorizzazione del restante patrimonio immobiliare e mobiliare”.

“L’Istituto degli Innocenti, grazie ai suoi molteplici servizi, svolge una preziosa attività per la comunità fiorentina e mi domando perché i consiglieri 5 Stelle abbiano deciso di infangare il nome dell’istituto” ha dichiarato la Presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi in una nota.