Attualità

Galleria dei writer, accusa rivolta ai turisti

La parete scarabocchiata finisce su Facebook con un'accusa di vandalismo rivolta ai turisti, ma un Angelo del Bello difende i visitatori stranieri

Migliaia di frasi, nomi, parole o in altri termini tag, occupano la parete della Galleria dell'Accademia in via Ricasoli, e sui social compare l'accusa di vandalismo rivolta ai turisti. Secondo i fiorentini che commentano l'immagine postata su un Gruppo Facebook dedicato al degrado sarebbero, infatti, i visitatori in fila ogni giorno tra piazza delle Belle Arti e l'accesso al David di Michelangelo a scarabocchiare la facciata. La presenza di numerosi turisti in fila sembrerebbe essere un deterrente per i potenziali writer che agirebbero sotto gli occhi di più persone. Il fatto che si tratti di una facciata molto frequentata sulla quale in tanti sono costretti a soffermarsi la rende una bacheca ottimale per mettersi in mostra.

"Certo non ci sono i fiorentini ogni giorno in fila per andare a vedere il David" commenta qualcuno inserendosi nella discussione aperta per confutare l'ipotesi dei turisti-writer, ma l'accusa non convince tutti. A dare però un'altra interpretazione dell'immagine è un Angelo del Bello che spiega "faccio parte di angeli del bello onlus e ci occupiamo di decoro. Nello specifico mi dedico al ripristino cromatico dei muri pubblici e privati ed arredo urbano. Nel mio archivio conto circa 30.000 tag e vandalismi vari eliminati. Questa zona è frequentata di notte da tanti imbrattatori. Ci sono passato di lunedì e dai tag su quel muro ne riconosco tanti dei vandali nostrani... che evidentemente transitano oltre l’orario di chiusura della galleria".