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Il capo della polizia all'addio a Giovanni Politi

Anche Franco Gabrielli al funerale dell'artificiere morto nel rogo alla caserma Fadini. Cerimonia solenne nella basilica della Santissima Annunziata

Una basilica gremita di colleghi, autorità e rappresentanti delle forze dell'ordine. Tutti riuniti per dare l'ultimo solenne saluto al sovrintendente capo della polizia e artificiere Giovanni Politi, 51 anni, morto domenica scorsa nella caserma 'Fadini' in seguito a un incendio e a un'esplosione.

Alle esequie ha partecipato anche il capo della polizia Franco Gabrielli. Presente anche il sindaco Dario Nardella. A officiare è stato il cappellano della polizia Giovanni Innocenti che di Politi ha citato la "simpatia travolgente" e il "sorriso". "Era una persona speciale che esprimeva la più bella umanità, un alto senso morale e grande profondità e generosità", ha aggiunto il sacerdote.

La bara era avvolta nel tricolore ed è stata portata a spalla dai colleghi dell'artificiere e della squadra volante. A scortare il feretro, che nei prossimi giorni sarà portato per la tumulazione a Reggio Calabria, città di origine di Politi, quattro agenti in alta uniforme. 

Sul caso della morte di Giovanni Politi è stata aperta un'inchiesta. Tra le ipotesi all'esame degli inquirenti c'è la probabilità che nella stanza-spogliatoio dove è stato ritrovato il cadavere di Politi si sia verificata un'esplosione che poi ha innescato l'incendio.