Cronaca

Nello zaino incustodito ruba una piccola fortuna

L'autore del tentato furto ha tentato di depistare la vittima indicando un fantomatico responsabile in fuga, ma poi è stato scoperto

"Io? No ci mancherebbe, il ladro è andato per di là": ha tentato di depistare la vittima e gli agenti della Polfer, invece si è poi scoperto che era lui l'autore del tentato furto di uno zaino con dentro una piccola fortuna in denaro, 8.000 euro, a bordo di un treno. Il bagaglio era stato lasciato momentaneamente incustodito dal suo proprietario all'interno dello scompartimento. 

Quando il viaggiatore è tornato al proprio posto si è accorto che il suo zaino mancava all'appello e ha chiesto al vicino di posto se avesse visto qualcuno portarlo via. Lui, persona nota alle forze di polizia, senza fornire alcuna descrizione ha indicato al derubato la direzione presa dall’ipotetico ladro. Ma invece era lui stesso il responsabile.

Il derubato ha quindi inutilmente cercato l’autore del furto nei vari vagoni del treno e, tornato nel proprio scompartimento, ha trovato a terra lo zaino aperto e vuoto. Poco dopo il vicino di sedile è stato notato dal capotreno vicino alla zona adibita a porta bagagli mentre armeggiava con un trolley inserendovi di soppiatto qualcosa all'interno. Ma anche in questo caso il bagaglio non era il suo, bensì di una donna accorsa al parapiglia. 

Controllando la valigia eccoli lì, gli 8.000 euro. La signora ha subito detto che non erano i suoi. Giunti alla stazione di Firenze Santa Maria Novella gli agenti della polizia ferroviaria, dopo aver ricostruito la vicenda e constatato l’effettiva presenza del denaro nel bagaglio della donna, ha proceduto a denunciare il responsabile del tentativo di furto e a restituire il denaro al malcapitato passeggero.