Cronaca

Calci ai carabinieri dopo il furto al supermercato

Il vigilante lo ha notato e inseguito a piedi, poi all'arrivo dei militari l'uomo ha reagito e anche attuato gesti autolesivi. Con sé aveva una lama

E' di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere l'accusa con cui i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato ieri sera in flagranza un uomo di 26 anni che - alla loro vista - ha attuato gesti autolesivi fino a sbattere la testa sul selciato.

Tutto è iniziato con una chiamata da un supermercato di via Cortona. Qui l'addetto alla sorveglianza aveva notato l'uomo sottrarre merce dagli scaffali per poi allontanarsi malgrado il vigilante lo avesse inseguito a piedi. Sono stati i carabinieri a raggiungerlo alla fermata del tram Federiga.

A quel punto lui, in evidente stato di alterazione, si è rifiutato di fornire le generalità aggredendo i militari con calci e spinte nonché tentando di farsi del male colpendo con la testa il selciato prima di essere definitivamente bloccato. I successivi accertamenti hanno consentito di trovare nella sua disponibilità un cavatappi con lama aperta, sottoposto a sequestro, e un paio di calzature risultate parte della merce, abbandonata durante la fuga, sottratta dal supermercato per un valore di circa 170 euro.

La merce è stata interamente recuperata e restituita al negozio. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Ha precedenti della stessa specie ed è risultato già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Giudicato con il rito direttissimo, il suo arresto è stato convalidato.