Attualità

Fuochi blindati per la festa di San Giovanni

Accesso ai lungarni consentito fino a un massimo di ventimila persone e barriere antisfondamento in corrispondenza dei quattro accessi

Sarà ancora una volta un San Giovanni blindato come quello dello scorso anno per motivi di sicurezza. Anche nel 2018, infatti, per lo spettacolo dei tradizionali fuochi d'artificio in onore del patrono cittadino, il Comune ha predisposto un piano apposito che prende in considerazione anche la gestione di eventuali emergenze. 

L'accesso ai lungarni per assistere ai 'Fochi' sarà consentito in quattro punti, aperti dalle 20 di domenica sera in in lungarno della Zecca, lungarno alle Grazie, lungarno Cellini in corrispondenza della pescaia e lungarno Serristori in prossimità di Ponte alle Grazie. Agli ingressi i volontari della protezione civile saranno a disposizione per dare informazioni mentre i controlli saranno eseguiti dalle forze dell'ordine e dagli stewards con i metal detector. Saranno loro, tramite i contapersone, a quantificare l'afflusso e a bloccarlo al raggiungimento della capienza massima consentita, cioè 8mila persone tra lungarno delle Grazie e della Zecca Vecchia e 12mila tra i lungarni Serristori e Cellini. Per i residenti è prevista una deroga previa esibizione dei documenti mentre gli ospiti degli alberghi dovranno dimostrare con la prenotazione di avere diritto di accesso. 

Solo il personale della Società di San Giovanni Battista, che organizza i 'Fochi' sarà autorizzato ad accedere tramite l'ingresso di via delle Casine

I provvedimenti sono stati adottati già l'anno scorso dopo la circolare firmata dal capo della polizia Franco Gabrielli alla luce dei fatti di piazza San Carlo a Torino, quando si scatenò il panico durante la finale di Champions League Juve-Real Madrid che causò 1.527 feriti e la morte di una donna.