Nello specifico, l'accusa sosteneva la divulgazione "con negligenza e imprudenza", atti "coperti dal segreto" e di aver leso così "i diritti dei quattro carabinieri coinvolti nell'operazione".
Il problema era una e-mail inviata al legale della famiglia in cui il pm scrisse che vi era "fondato motivo di ritenere" che "almeno uno dei militari" avesse "colpito il ragazzo" mentre era a terra.
Per la morte di Riccardo Magherini sono stati condannati a 7 mesi di reclusione i carabinieri Stefano Castellano e Agostino Della Porta, mentre Vincenzo Corni ha avuto a 8 mesi. L'accusa è di omicidio colposo.