Cronaca

Frode centri di accoglienza, tutti a processo

A processo gli otto indagati nell'inchiesta sulla gestione di centri di accoglienza nel fiorentino. Contestati reati come frode e evasione fiscale

Ci sono anche un padre e un figlio, di 85 e 75 anni, tra gli indagati che il 7 giugno si dovranno presentare alla prima udienza per l'inchiesta sulla gestione di alcuni centri per migranti nel fiorentino. Gli otto indagati sono accusati, a avario titolo, di frode nell'esecuzione di un appalto della prefettura, fatture per operazioni inesistenti ed evasione fiscale. 

L'indagine partita nel 2014 mostrò l'inadeguatezza degli immobili, con numero di posti letto, servizi igienici e cucine inferiori rispetto al numero di ospiti e la mancata erogazione dei servizi, come biancheria, prodotti per l'igiene, scheda telefonica da 15 euro, ''pocket money'' da 2,5 euro al giorno.

Le strutture adattate a centri di accoglienza nella provincia di Firenze erano dislocate tra Lastra a Signa, Signa, Porto di Mezzo, Impruneta, Campi Bisenzio.