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Le fiaccole di FdI e Casaggì contro il terrorismo

La manifestazione si è svolta sotto i portici di piazza della Repubblica. Donzelli: "Gestione dell'immigrazione pericolosa, la gente ha paura"

Secondo gli organizzatori, alla fiaccolata hanno partecipato circa 200 persone per ribadire il no  all'avanzata del terrorismo islamico e per richiamare le istituzioni al massimo impegno affinché lo spettro dell'Isis non arrivi nel nostro Paese. La manifestazioneè stata promossa da Fratelli d'Italia anche in altre città italiane.  

"Basta con il buonismo, la gente ha paura, dobbiamo renderci conto che il terrorismo è un pericolo concreto e dobbiamo affrontarlo con decisione - commentano il capogruppo in Regione e candidato a governatore Giovanni Donzelli e il coordinatore regionale del partito Francesco Torselli - l'emergenza accoglienza in cui ci troviamo in questi giorni dimostrano che la gestione del problema immigrazione in Toscana e in tutta Italia è stato gestito in modo fallimentare. Ecco perché ora la situazione ora è pericolosa. Per questo non possiamo perdere un attimo: alle nostre frontiere c'è un pericolo vero, occorre fermare subito gli sbarchi perché a decidere chi sale sui barconi che portano gli immigrati sulle nostre coste è l'Isis e non si può distinguere fra persone in cerca di salvezza e terroristi. Non dobbiamo far arrivare nessuno, almeno fino a che l'emergenza non verrà risolta".

Anche gli esponenti di Casaggì Firenze ritengono necessario il controllo militare delle coste.

"L'attuale situazione libica, con le milizie dell'Isis che controllano militarmente la porzione di territorio dalla quale partono le barche cariche di migranti, va affrontata con la massima attenzione per evitare infiltrazioni del terrorismo islamico nel nostro paese - si legge in un comunicato - Il governo Renzi, che fino ad ora ha gestito in modo vergognoso la questione dei flussi migratori, deve immediatamente dare un segnale forte in senso politico e sovranista, utilizzando la nostra Marina per funzioni di difesa e non di trasporto, superando le pelose supervisioni dell'Onu e dell'Europa e compiendo una scelta nazionale in grado di preservare la sicurezza e il futuro del paese".