Lavoro

​Alinari, le lettere di licenziamento scottano

Resta difficile la situazione per i dipendenti che hanno ricevuto il licenziamento e dichiarano di non avere prospettive a breve o medio termine

La vertenza Alinari si divide tra patrimonio storico e risorse umane, se per il patrimonio c'è unanimità nel volerlo conservare, diversasembra essere la sorte dei dipendenti. Beppe Luongo, segretario Slc-Cgil Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia spiega che "La situazione resta calda all'Alinari: il Ministero ha confermato la congruità del valore, prosaicamente in euro, del patrimonio Alinari. Fumata bianca, tutto risolto? Non per maestranze e lavoratori, per loro la condizione si è fatta più difficile e drammatica, perché 11 lettere di licenziamento sono state consegnate, e quelle persone stanno lavorando il periodo di preavviso del licenziamento per un futuro che sembra non gli appartenga. E chi resta ‘a tempo indeterminato’, non sa fino a quando". 

"Non si possono prevedere tempi certi per una trattativa complessa - ha concluso Luongo - per il passaggio della proprietà alla Regione Toscana, non è ancora chiaro in che modo il Comune di Firenze vorrà e potrà contribuire alla più giusta soluzione della vicenda". Da una parte ci sono le lastre e la storia che giustamente non si deve abbandonare, ma ci sono anche le persone che hanno chiesto di incontrare il sindaco di Firenze, per ricevere una conferma di impegno concreto.