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Il Forte Belvedere torna di proprietà del Comune

Firmato l'accordo con il Demanio per l'acquisizione gratuita da parte di Palazzo Vecchio. Allo studio l'apertura al pubblico tutto l'anno

Si è concluso il lungo iter che ha portato all'acquisizione gratuita del Forte Belvedere da parte del Comune. Palazzo Vecchio, Demanio e Sovrintendenza hanno firmato ieri l'accordo di valorizzazione che sancisce il passaggio di proprietà

La fortezza medicea che domina la città diventerà, sulla base dell'accordo, un polo di arte e di cultura e un centro di sperimentazione, di produzione e di ricerca. In prospettiva c'è anche la possibilità di tenerlo aperto tutto l'anno e non solo in occasione delle mostre estive come è avvenuto fino a oggi.

Il Forte, costruito nel 1589 su progetto di Bernado Buontalenti nel corso dell'ultimo intervento di fortificazione cittadina, è stato chiuso tra 2008 e 2013 per i lavori di messa in sicurezza del costo di circa due milioni dopo la morte di due visitatori. Dal 2011 sono stati anche effettuati lavori di manutenzione ordinaria per un milione e 300mila euro.

Tra le mostre ospitate dal Forte, quelle di Dani Karavan nel 1978, di Michelangelo Pistoletto nel 1984, di Arnaldo Pomodoro nel 1986. In tempi più recenti, quelle di Jan Fabre nel 2016, Ytalia nel 2017 ed Eliseo Mattiacci l'anno scorso. 

“Finalmente – ha detto il sindaco Dario Nardella – si conclude un lungo percorso che restituisce uno dei ‘luoghi dell’anima’ di Firenze, amatissimo dai cittadini, che l’amministrazione intende ulteriormente valorizzare e vocare all’arte e alla cultura”.