Attualità

"Qui protezione civile" 14mila volte in era Covid

Durante l'emergenza hanno gestito migliaia di chiamate, servito pasti, aiutato i cittadini in quarantena. E per gli operatori ieri sera ecco la festa

La serata di ieri

"Pronto qui protezione civile": lo hanno detto per oltre 14mila volte gli operatori della protezione civile che in era Covid dalla centrale operativa hanno gestito migliaia di chiamate, servito pasti, aiutato i cittadini in quarantena o semplicemente in difficoltà. E ieri sera per loro ecco la festa con una cena di ringraziamento alla sede dell'Olmatello.

Firenze si è stretta attorno a operatori e volontari nell'iniziativa promossa dall’assessore Elisabetta Meucci a cui lei stessa è intervenuta con il sindaco Dario Nardella, la vicesindaca Alessia Bettini, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e del Quartiere 5 Cristiano Balli.

Molteplici le attività svolte durante le fasi più acute dell'emergenza. La sala operativa di via dell'Olmatello (aperta 24 ore su 24) ha gestito oltre 14mila chiamate. Il personale ha allestito l'area di accoglienza nel parcheggio di viale Luder (che ha ospitato 25 persone), e realizzato e gestito quella nel centro tecnico Coverciano (dove sono state accolte 49 persone). 8.500 pasti sono stati i pasti consegnati ai cittadini in quarantena, oltre 740mila le mascherine protettive distribuite a domicilio ai residenti. Altre 42mila mascherine sono state consegnate a lavoratori e studenti domiciliati a Firenze. 

È stato anche predisposto un apposito servizio per le consegne mirate a soggetti fragili e anziani. La protezione civile ha poi gestito l'attività dei volontari per servizi per il trasporto di farmaci, materiale sanitario, spesa a domicilio, consegna tablet per attività scolastica. Gli operatori, con personale volontario qualificato, hanno anche garantito un servizio di supporto psicologico sia telefonico che nelle aree di assistenza. Personale e volontari sono stati infine impiegati all’hub vaccinale del Mandela Forum sette giorni su sette, dalle 7,30 alle 23.

“Siete come i musicisti di un'orchestra - ha dichiarato il sindaco rivolgendosi ai presenti - ognuno ha il suo spartito, ma il risultato finale deve essere una sinfonia che li tiene tutti insieme. Si deve essere intonati e andare a ritmo e ci deve essere un direttore d'orchestra. Questo vale anche per la grande famiglia della protezione civile".