Attualità

Festa dell'Unità con occupazione "abusiva"

Secondo il Comitato cittadini area fiorentina l'allestimento della festa dem alle Cascine sarebbe stato fatto senza il nulla osta delle Belle arti

Dopo l'apertura di un fascicolo da parte della Procura sulla Festa dell'unità di Firenze, Mario Bencivenni e Paolo Celebre del "Comitato cittadini area fiorentina", con carte alla mano e cronostoria, sono intervenuti sulla vicenda raccontando nei dettagli la storia balzata sulle prime pagine dei quotidiani.

"Il parco delle Cascine - hanno raccontato i due membri del comitato - è stato occupato illegalmente dalla Festa dell'Unità di Firenze, perché la manifestazione è stata allestita nonostante mancasse il nulla osta della soprintendenza alle belle arti e al paesaggio". .

Secondo quanto raccontato dal Comitato il nulla osta è stato rilasciato l'8 di settembre, quando ormai la Festa era quasi a conclusa, e che il giorno prima il soprintendente Pessina aveva presentato un esposto in merito. 

"Siamo voluti intervenire - hanno spiegato - perché da circa un mese attendiamo risposta da parte del sindaco e dal prefetto su una vicenda gravissima, a nostro avviso. Il tutto con un procedimento che è illegale fin dall'inizio". 

In particolare, hanno ricostruito gli esponenti del comitato, "il Pd ha presentato richiesta per una manifestazione e in soli quattro giorni ha ottenuto un permesso dal Comune che però non era valido in mancanza del nulla osta della soprintendenza. Nessuno ha controllato se questo nulla osta fosse stato rilasciato".

Bencivenni e Celebre hanno poi rilevato un "conflitto di interesse dentro l'amministrazione comunale stessa che deve difendere l'interesse pubblico mentre è stato steso un tappeto rosso per una manifestazione organizzata da quella che di fatto è un'associazione privata, ovvero un partito. "Tutta questa vicenda non è solo la questione della ruota panoramica", hanno concluso.