Avrebbe colpito tre agenti che sono finiti al pronto soccorso prima di essere arrestata. Si tratta di una 56enne fiorentina che domenica sera è stata fermata in stato di ebbrezza.
L’episodio è avvenuto intorno alle 22.45 nella zona di Ponte alla Vittoria.
La pattuglia a bordo di un’auto di servizio ha notato una vettura ferma con il motore acceso in mezzo alla carreggiata. Al volante una donna che, in stato confusionale e in apparente stato di ebbrezza, ha riferito agli agenti che la vettura era in panne, dichiarazione smentita dal motore acceso.
Gli agenti hanno invitato la conducente a scendere dall’auto per poi spostarla in una strada vicina in modo da non creare intralcio alla circolazione. I problemi sarebbero iniziati quando hanno chiesto i documenti: la donna avrebbe iniziato ad agitarsi dando agli agenti solo la carta d’identità dichiarando di aver perso la patente, ma dai controlli è emerso che era scaduta. La 56enne sarebbe diventata aggressiva, da prima urlando offese e cercando di allontanarsi con l’auto davanti agli agenti, a cui si sono aggiunti dei colleghi arrivati in ausilio, e ad alcuni testimoni.
Secondo quanto riferito da Palazzo Vecchio gli operatori le avrebbero intimato di aspettare il termine degli accertamenti, ma la donna avrebbe tentato di chiudere violentemente lo sportello colpendoli al fianco sinistro. Avrebbe poi sferrato un calcio colpendo al viso un altro agente e avrebbe morso le mani di un altro che stava cercando di farla uscire dall’auto. Avrebbe infine sputato, scalciato e sgomitato finché gli agenti non sono riuscita a bloccarla. Nell’auto di servizio avrebbe colpito con la testa l’interno dell'abitacolo. La donna avrebbe rifiutato di sottoporsi alle prove con l’etilometro, poi avrebbe colpito con la testa il vetro della cella di sicurezza e successivamente avrebbe rifiutato le cure dell’auto medica.
Sono dovuti ricorrere alle cure dei medici tre agenti: quelli colpiti dallo sportello sono stati giudicati guaribili in cinque giorni, quello colpito dal calcio al volto è stato dimesso con sette giorni di prognosi.
Dai controlli sarebbe emerso che la donna era già stata fermata in stato di ebbrezza a seguito di un incidente stradale.
Ieri si è svolta l’udienza per direttissima. L’arresto è stato convalidato con la misura della messa in prova, per lei sono scattate le denunce per violenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e per guida in stato di ebbrezza.
“Solidarietà e vicinanza agli agenti feriti - è stata espressa dall’assessore Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti - Ringrazio la Polizia Municipale per il lavoro quotidiano che svolge per il rispetto delle regole e la vivibilità della città, a iniziare dalle strade. E auguro agli agenti una pronta guarigione”.