Cronaca

Feltrini adesivi per segnare le case in cui rubare

Oltre agli attrezzi da scasso, due fermati avevano proprio feltrini e fascette. L'ipotesi di polizia è che servissero a contrassegnare gli obiettivi

I feltrini e le fascette recuperati

Feltrini adesivi, di quelli solitamente messi sotto le sedie per attutire attrito e rumore, insieme a fascette e attrezzi da scasso tra cacciaviti e lastre di plastica con cui forzare le porte chiuse senza mandate: è il kit al gran completo che la polizia del commissariato San Giovanni ha trovato addosso a due uomini di 31 e 48 anni sorpresi e denunciati dopo esser stati fermati in via Aretina.

Era la notte tra domenica e lunedì, e i due si aggiravano con fare risultato sospetto agli agenti che dunque li hanno fermati per l'identificazione. Per gli investigatori, sulla base di alcuni riscontri, feltrini e fascette potrebbero essere utilizzati dai malviventi per contrassegnare i possibili obiettivi.

I feltrini, sulla base di tale ipotesi, verrebbero posizionati sui campanelli o comunque all’esterno mentre le fascette, tra la porta e lo stipite dell’abitazione: se il giorno successivo quest’ultime sono ancora al loro posto, è un chiaro segnale che la casa è momentaneamente disabitata, diventando così un possibile bersaglio.